Durante la prima fase della pandemia dovuta a COVID-19, mentre il virus si diffondeva in tutto il mondo causando una parallela grave carenza di respiratori (soprattutto ad uso ospedaliero e sanitario), Comecer ha deciso di sfruttare la propria esperienza nella decontaminazione di isolatori farmaceutici mediante perossido di idrogeno, per realizzare una soluzione che conssentisse di riutilizzare in piena sicurezza i respiratori FFP2 e superiori. E' nato così DeconBoxTM - un sistema di bio-decontaminazione con VPHP per respiratori ed altri dispositivi. Nell'articolo viene dettagliatamente illustrata la campagna test svolta per accertare l'efficacia del sistema ed i sistemi ottenuti
R. Volta - G. Nicolini (Comecer) - Ascca News 4/2020
DeconBoxTM è un sistema per la decontaminazione mediante perossido d'idrogeno (VPHP) di respiratori FFP ed altri depositivi. Esso è costituito da due elementi fondamentali: - una box dotata di flusso laminare e sistema a tenuta mediante guarnizioni gonfiabili, capace di contenere fino ad un massimo di 100 respiratori a sessione, - un generatori di perossido d'idrogeno (VPHP). Il sistema è stato concepito come una soluzione modulare che consente di utilizzare un unico generatori VPHP collegato ad un massimo di 4 box (per una capacità massima decontaminazione di 400 respiratori a ciclo). La configurazione minima del sistema è composta da un generatore VHP ed una singola box: altre 3 box possono essere aggiunte come opzionali in fase di aquisto, o eventualmente come espansione del sistema in una fase successiva.
Il sistema è dotato di un pannello operatore (HMI) che consente di selezionare i cicli di decontaminazione mediante ricette standard in base al tipo di dispositivo che si intende decontaminare. I rapporti dei cicli eseguiti possono essere esportati tramite connessioni Ethernet o USB
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