In questo caso pratico viene mostrato come è stato gestito il de-commissioning di un'area produttiva decontaminandola da amoxicillina, gestendo l'intero progetto di decontaminazione. Si è partiti dalla definizione del budget fino alla validazione dei risultati e alla stesura della documentazione necessari alla validazione AIFA. Il lavoro è stato svolto in partnership tra Techno One, Jobbing e Curium
G. Mangano (Techno One Srl - Crosscure partner) - Ascca News 1/2023
L’esigenza di eseguire operazioni di de-commissioning e di re-commissioning a seguito di chiusura o cessione di un sito produttivo, per cambio di produzione o per incidente, comporta la progettazione di un processo di de-contaminazione ambientale. Processo che deve essere articolato in diverse fasi con risorse e tempistiche che variano a seconda delle problematiche presentate e degli obiettivi da raggiungere. È possibile diagnosticare tipo e grado di contaminazione, in particolare per quanto riguarda la contaminazione dei sistemi di ventilazione, elaborare un progetto di intervento, eseguire gli interventi identificati e redigere un protocollo di validazione della decontaminazione, per monitorare successivamente lo stato degli impianti e dei locali serviti.
Per fare questo è necessario analizzare gli impianti/aree, definire e implementare in primis accurati piani di ispezione e poi le attività di sanificazione e/o decontaminazione più opportune. Tutte le attività vengono costantemente registrate e sottoposte a validazione finale.
Illustrare tutte le fasi della gestione del progetto di decontaminazione di un impianto, un’area o un sito produttivo comporta che vengano approfonditi numerosi aspetti, partendo da azioni preliminari (come lo studio di fattibilità) per poi passare all’individuazione della metodologia fino ad arrivare alla validazione dei risultati e alla stesura di un report finale.
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