Attraverso un’analisi delle norme ISA e delle soluzioni impiantistiche applicabili si dimostra come i produttori di componenti elettronici possono affrontare il problema della corrosione da gas presenti nell’atmosfera delle zone produttive
E. Prina (ETT - Engineering & Technical Trade Srl) - Ascca News 2/2009
Nel numero precedente della rivista è stato affrontata in modo approfondito la complessa problematica associata al controllo della contaminazione molecolare da gas. I fattori che contribuiscono in modo determinante allo sviluppo della contaminazione molecolare negli ambienti ad atmosfera controllata sono l’aria esterna immessa negli ambienti confinati, i processi produttivi, le aree di stoccaggio dei composti chimici, il rilascio di gas dagli impianti e le emissioni da bioeffluenti. La caratteristica comune di questi contaminanti è che possono rappresentare una vera e propria minaccia per i processi produttivi, per la circuitazione elettronica che governa gli impianti e per la salute delle persone.
Spesso, l’aria esterna è considerata una sorgente pulita utilizzata come medium diluente per ridurre i livelli di contaminazione interna. Al contrario, essa può invece essere un ricettacolo nel quale si concentrano tantissimi tipi di gas provenienti dai processi produttivi.
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