Un recente provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali definisce i limiti di applicazione dei controlli tramite sistemi biometrici ammessi solo nei casi in cui sia necessaria l'identificazione certa del personlae autorizzato ad accedere alle aree di produzione maggiormente critiche
L. Folliero (M&P Risk Agency spa - Milano) P. Parrello (Consulente) - Ascca News 1/2007
In molti processi produttivi critici, come nel caso di quelli svolti nelle clean room o nei laboratori di sicurezza microbiologica, è indispensabile garantire l’accesso al solo personale autorizzato, sia per motivi di sicurezza verso i lavoratori, sia per proteggere il prodotto o tutelare il segreto aziendale. Per verificare l’identità di chi è autorizzato ad operare in aree sensibili, si vanno sempre più diffondendo i sistemi di controllo che sfruttano dati biometrici, ma l’utilizzo di questi metodi è ammesso solo in casi specifici e con limitazioni ben precise a tutela della privacy del lavoratore.
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